Inter, adesso sei davvero infinita!

Contro la Fiorentina i cambi fanno la differenza: da 2-3 a 4-3, la rimonta lascia ben sperare per il futuro.

Negli ultimi anni di strapotere Juventino,i bianconeri hanno avuto una caratteristiche che è sempre mancata alle avversarie: una rosa lunga e competitva. Infatti, la grande peculiarità dei bianconeri, è stata quella di riuscire a fare sempre bene nonostante tre le competizioni, grazie ai ricambi di qualità. Negli ultimi anni, nessuna squadra italiana ha mai avuto una rosa comparabile per quantità e qualità a quella della Juventus. Tuttavia, da ieri sera, sembra finalmente cambiato qualcosa.

Qualità e quantità

Sì, perchè i cinque cambi dell’Inter ieri sera sono stati Sensi, Hakimi, Nainngolan, Vidal e Sanchez. E in campo, i titolari erano Eriksen, Young, Barella, Brozovic e Perisic. Il tasso qualitativo dei narzzurri è notevolmente aumentato rispetto allo scorso anno, soprattutto per quanto riguarda le seconde linee. Infatti, lo scorso anno, una rosa troppo corta, fece uscire l’Inter dalla corsa scudetto a Febbraio, dopo le due sconfitte consecutive contro Juventus e Lazio. Quest’anno invece, la società ha fatto un mercatro intelligente, puntellando quei settori che lo richiedevano e cedendo i giocatori che l’allenatore considerava fuori dal progetto.

I benefici di una rosa lunga

Una rosa lunga e competitva, infatti, non garantisce solamente degli ottimi ricambi per far rifiatare i titolari, ma sprona i giocatori a migliorarsi sempre di più, creando una sana competizione interna per mantenere o conquistare il posto in squadra. Questo, si era visto in parte lo scorso anno in attacco, quando Lautaro Martinez fu fatto sedere in panchina in favore di Alexis Sanchez, a causa delle sue deludenti prestazioni. Quest’anno la sensazione, è che vedremo lo stesso copione, solamente esteso a più settori del campo. A centrocampo in particolare, nessuno è certo del posto: anche Barella, considerato un perno fisso della squadra a inzio campionato, ieri ha abbandanto il campo in favore di Arturo Vidal. 

Dopo i difficili anni post-triplete, la società nerazzurra sembra aver costrutito una squadra competitiva e attrezzatra. Solo il campo ci darà il verdetto finale, ma con queste premesse, possiamo affermare senza dubbio che sarà una corsa scudetto davvero avvincente.