Nelle liste Serie A e Champions possono essere inseriti 25 tesserati: in 9 sono di troppo
L’acquisto di Vidal ha socchiuso (lasciamo uno spiraglio aperto per Kantè) il mercato dell’Inter. Per lo meno quello in entrata. Perchè quello in uscita è appena cominciato, e d’ora in poi dovrà avere la massima priorità.
Attualmente la rosa neroazzurra conta 34 giocatori. L’esagerazione è evidente anche ad occhio nudo. Ma lo è ancor di più, andando ad analizzare come dovranno essere composte le liste Serie A e Champions. In entrambi i casi, il numero massimo di giocatori inseribili è pari a 25. Per il nostro campionato dovranno essere presenti anche un minimo di 4 giocatori provenienti dal proprio vivaio. Ed altri 4 provenienti da vivai di altri club nazionali. 8 invece è il numero di calciatori provenienti dalle giovanili, necessari per completare la lista europea.
Questo significa che da qui al 5 ottobre, l’Inter dovrà necessariamente chiudere almeno 8/9 cessioni. Per evitare di avere un numero considerevole di giocatori, presenti a libro paga ma non in campo.
Gli indiziati a lasciare Milano sono sempre i soliti noti. Da Joao Mario (ancora in Portogallo) a Dalbert, passando per Vecino, Nainggolan, e Perisic. Anche se alcune di queste operazioni, al momento, sembrano davvero delle “mission impossible”. Nel frattempo l’Inter allora, si concentra sui giocatori più facilmente collocabili. Godin è già volato verso Cagliari, li dove potrebbe sbarcare anche il “ninja” Nainggolan. Candreva è sempre più vicino al passaggio alla Sampdoria. E tre giovani come Esposito, Agoume, e Salcedo, sono pronti a partire in prestito. Rispettivamente a Spal, Spezia e Verona. La società sta muovendo i primi passi, ma la strada è ancora lunga.
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