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Il campionato più bello degli ultimi 10 anni

15 Dicembre 2020
Il campionato più bello degli ultimi 10 anni

Negli ultimi anni la Serie A, a causa del dominio Juventus, ha perso quell’equilibrio e quella bellezza che l’avevano caratterizzata tra fine anni ’90 ed inizio anni 2000. Il risultato di questo cambiamento è stato quello di assistere a tornei dall’esito già scontato in partenza.

I bianconeri, negli anni, hanno costruito una rosa al quale nessuno ha saputo opporsi in maniera credibile, ad eccezione del Napoli nel 2017/2018. Dobbiamo risalire alla stagione 2011/2012, quella del primo scudetto della serie juventina, per trovare un campionato in cui la favorita era una squadra diversa dalla “Vecchia Signora”.

Quest’anno il vento sembra cambiato, per vari motivi. In primis, l’emergenza Covid ha mescolato le carte e sovvertito i pronostici. Questo perchè tra la scorsa stagione e questa è passato poco più di un mese e quindi molte squadre hanno risentito di questo sconvolgimento temporale. In secondo luogo, la semi-ricostruzione iniziata in estate dalla Juventus ha accorciato il gap con le dirette inseguitrici. La squadra dell’esordiente Andrea Pirlo, sulla carta, ha ancora la rosa più forte del campionato. Proprio l’incognita allenatore, però, sta permettendo ad alcune squadre di approfittare di una partenza versione diesel dei vincitori degli ultimi 9 scudetti.

Ultimo punto importante che bisogna sottolineare è la crescita di Milan ed Inter. Le due milanesi sono le rivali storiche della Juventus, la Serie A ha assolutamente bisogno del loro ritorno ad alti livelli per ritrovare competitività. L’Inter sta portando avanti un percorso di crescita iniziato con Spalletti e continuato con Conte. Un percorso che ha riportato i nerazzurri due volte al quarto posto e una volta al secondo. Quarto posto che è il grande obiettivo del Milan di Pioli, che dal post lockdown in poi è imbattuta in Serie A e guarda tutti dall’alto dei suoi 27 punti in classifica, nonostante il mezzo passo falso col Parma nell’ultima giornata.

Non dimentichiamoci poi di Napoli e Roma. Gli uomini di Gattuso, dopo una stagione di transizione, sono ripartiti a mille per cercare di dare fastidio fino all’ultimo. E chissà se qualcuno da lassù non spinga gli azzurri verso un trofeo che manca in città da ben 30 anni. Anche la Roma di Paulo Fonseca, dopo lo scetticismo iniziale, sta dimostrando di poter dire la sua ai piani alti della classsifica, grazie ad uno straordinario Mkhitaryan. Per i giallorossi l’obiettivo primario è tornare in Champions League, anche se in questo campionato equilibrato è lecito sognare. Chiusura con Lazio e Atalanta, partite a rilento anche a causa del doppio impegno campionato-Champions League, ma pronte a rifarsi sotto grazie al loro gioco sfrontato e propositivo.

Insomma, non sarà la Serie A che abbiamo visto a cavallo tra il secondo e il terzo millennio, ma l’equilibrio e lo spettacolo che stiamo vedendo in questo inizio del torneo ci sta facendo divertire molto. E chissà che in futuro, sostituendo il Parma con l’Atalanta e la Fiorentina con il Napoli, si torni a parlare delle “sette sorelle”.

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