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Esordio in vista: che squadra è la Fiorentina?

21 Settembre 2020
Esordio in vista: che squadra è la Fiorentina?

Sabato sera l’Inter comincerà la sua stagione. A San Siro arriverà la Fiorentina, vittoriosa nel primo match della Serie A 2020/2021.

I Viola hanno avuto la meglio sul Torino, con un 1-0 firmato Castrovilli. La Fiorentina ha vinto di misura ma avrebbe meritato sicuramente di più. Sirigu ha tenuto in piedi il Toro più del dovuto, capitolando solo al minuto 78.

Che avversario bisogna aspettarsi?

La Fiorentina è una squadra giovane guidata però da tre uomini di grande esperienza, uno per reparto. In difesa Caceres, a centrocampo Bonaventura e in attacco l’immenso Ribery. Il modulo utilizzato nella prima uscita è stato il 3-5-2 perciò è probabile che i Viola saranno schierati “a specchio” contro l’Inter.

Il reparto più interessante dei Viola è sicuramente il centrocampo. Duncan, ex Inter cresciuto molto negli ultimi anni, ha agito da perno centrale. Si occupa di smistare i palloni e coprire le due mezz’ali molto tecniche. Al fianco del ghanese hanno operato Castrovilli e Bonaventura, giocatori abili nel trattare il pallone ma molto pericolosi con inserimenti che possono rivelarsi letali. Sulle fasce da un lato Biraghi, altro ex che sarà il primo avversario diretto di Hakimi, e dall’altro Chiesa. Contro l’Inter è probabile che quest’ultimo, l’uomo più rappresentativo dei gigliati, verrà utilizzato in attacco, magari al posto di Kouamè con Lirola largo a destra.

Il reparto difensivo è composto da Ceccherini, l’ottimo Milenkovic e, come anticipato, da Caceres mentre tra i pali c’è Dragowski. Il portiere polacco se lo ricordano bene gli interisti, era stato protagonista assoluto di Inter-Empoli di due stagioni fa.  A disposizione di Iachini ci sono anche uomini interessanti come Borja Valero, ennesimo ex della sfida, Cutrone, Vlahovic ( a segno in Fiorentina-Inter della passata stagione), Pezzella e Saponara. Tornerò a disposizione anche Amrabat, colpo molto interessante in mezzo al campo.

La Fiorentina ha mostrato la capacità di trattare palla sopratutto nella metà campo avversaria dove ha effettuato il 60% circa dei suoi tocchi.  In fase difensiva è una squadra attenta ma non invalicabile.

A San Siro arriverà una squadra con tanta voglia di stupire, ben allenata da un uomo esperto come Iachini e con uomini di qualità importante pronti a colpire in contropiede.

L’Inter non dovrà lasciare spazi fra le linee dove si muoveranno gli attaccanti e le mezz’ali viola: questa potrebbe essere la chiave della partita. Per il resto i nerazzurri dovranno mantenere il controllo della gara con un possesso palla poco prevedibile. In quest’ottica la fantasia di Eriksen potrebbe essere arma decisiva.

Ci si aspetta un esordio con vittoria per l’armata di Conte, l’avversario non sarà dei più semplici ma se non gli si lasceranno spazi preziosi difficilmente potrà essere pericoloso.

 

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