Dirigenza Inter in scadenza: Zhang rassicura, ma il rinnovo non è scontato…

Con l’arrivo dell’autunno, in casa Inter vi sarà necessità di cominciare a valutare la posizione futura della dirigenza in carica. Il tandem responsabile dell’area sportiva, infatti, è ufficialmente entrato nell’ultimo anno di contratto con la società milanese. Nel giugno 2022, dunque, Giuseppe Marotta (Amministratore Delegato), Piero Ausilio (Direttore Sportivo), oltre a Dario Baccin (Vicedirettore Sportivo), vedranno decadere l’accordo che li lega al club di Viale della Liberazione. A questo punto, quindi, tutto l’ambiente nerazzurro attende di sapere quale sarà il futuro dello staff dirigenziale. Varie indiscrezioni, a tal proposito, rilanciano la forte volontà del Presidente Steven Zhang di confermare in blocco l’attuale organigramma. Molti dubbi, però, continuano ad aleggiare attorno ai piani sportivi prossimi venturi del gruppo Suning, proprietario della Beneamata.

RINNOVO DIRIGENZA, ZHANG: “CON ME ALL’INTER, SARETE AL MIO FIANCO”

Vista anche l’ottima gestione del recente calciomercato, con le relative tempeste mediatiche, da più parti viene invocata l’impossibilità, per la proprietà, di privarsi di tali figure proprio in questo complicato frangente. Già lo scorso giugno, il Presidente Zhang aveva palesato la propria intenzione di tenersi stretto il duo Marotta-Ausilio.

L’edizione odierna del “Corriere dello Sport” indugia proprio su questo aspetto. Di seguito, ecco un estratto dell’articolo, trascritto da Fcinter1908.it:

“A rassicurare i tifosi nerazzurri -si legge- sulla loro permanenza [di Marotta, Ausilio e Baccin, ndr] a Milano, in teoria, c’è la promessa fatta da Zhang ai suoi dirigenti (una specie di «Finché resterò alla guida dell’Inter, sarete al mio fianco»), ma nelle prossime settimane o comunque prima del mercato di gennaio sarà necessario passare dalle parole… alle firme”.

DIRIGENZA, SI ATTENDE LA FIRMA. PRIMA, PERO’, SUNING DEVE CHIARIRE GLI OBIETTIVI FUTURI

La volontà delle parti, dunque, non lascia prevedere rotture improvvise. Il possibile prolungamente dell’accordo (forse biennale), però, non vedrà la luce in tempi brevi. Prima di tutto, infatti, si attende con un urgenza il chiarimento definitivo di Suning sui piani per il futuro sportivo dell’Inter. Il progetto di ridimensionamento avviato qualche mese fa, invero, non è stato affatto dichiarato come concluso. La via che conduce a un addio di Marotta e Ausilio, dunque, è tutt’altro che remota.