Conte, cosa inventerai oggi? le alternative a Barella e Vidal…

Antonio Conte oggi, sarà costretto ad inventarsi qualcosa a centrocampo in vista della sfida contro lo Shakhtar. Le contemporanee assenze di Nicolò Barella e Arturo Vidal, hanno completamente spiazzato il tecnico. Che ieri in conferenza ha lasciato tutti sulle spine dicendo: “Domani vedrete…”. Ma quali sono le reali alternative?

Eriksen- Vedere il danese in campo per più di cinque minuti, sembrava esser diventata pura utopia. Eppure stasera potrebbe essere la scelta più scontata e forse più affidabile. Eriksen non gioca un partita da titolare dal lontano 31 ottobre. E gli atteggiamenti sofferenti dello stesso giocatore, hanno fatto presagire ad un addio già da gennaio. Però senza Vidal e Barella in primis, senza Vecino e Nainggolan, e con Sensi dalle condizioni perennemente precarie. Chi se non lui? D’altronde qualcuno dovrà pur scendere in campo.

Sensi- L’ex Sassuolo sarebbe sicuramente la prima scelta di Antonio Conte, se solo desse garanzie dal punto di vista fisico. Dopo l’ennesimo infortunio subito in avvio di stagione, Sensi è tronato da circa due settimane. Ma il suo minutaggio finora è stato misurato con il contagocce, ed è stato utilizzato poco più del sopra citato Eriksen. Per questo sembra davvero improbabile vederlo improvvisamente dal primo minuto.

Sanchez- Una soluzione a sorpresa potrebbe essere il tridente Sanchez-Lautaro-Lukaku. Con il cileno ad agire alle spalle della Lu-La, e la coppia Brozovic, Gagliardini a metà campo. Una soluzione già vista, che non sarebbe certo inedita. Ma quando i tre attaccanti si sono ritrovati in campo assieme, il motivo era un risultato pessimo e una rimonta disperata da tentare (vedi Torino). È difficile quindi, che Conte possa pensare di schierare tutti e tre dal primo minuto.

Cambio modulo- No, è impossibile starete pensando. Difesa a quattro e Antonio Conte, sono termini che non possono essere inseriti nella stessa frase. Però oggi la situazione è davvero anomala, e Conte qualcosa si dovrà inventare. In questo caso Darmian agirebbe da terzino destro, con uno tra Bastoni e Young a sinistra. E i più offensivi Hakimi e Perisic sugli esterni di centrocampo. Lasciando di fatto il centrocampo, nelle mani degli unici due disponibili in cui ripone vera fiducia: Gagliardini e Brozovic