Dumfries ai ferri corti col PSV: niente allenamenti con la squadra

L’Inter continua a monitorare da vicino Denzel Dumfries, primo obiettivo di Marotta ed Ausilio per sostituire Hakimi. Negli ultimi giorni ci sono state delle novità importanti che potrebbero avvicinare il giocatore ai nerazzurri.

Il classe ’96, infatti, in questi giorni sta seguendo un piano di lavoro individuale dopo essere ritornato dalle vacanze post Europeo. Una rassegna continentale in cui il giocatore ha rivelato le sue doti a tutto il continente. Ora Dumfries vuole cambiare aria e lo sta facendo capire al PSV con la richiesta di potersi allenare da solo per non influire negativamente sui suoi compagni che stanno preparando il terzo turno preliminare di Champions League. Il club di Eindovhen per ora è fermo sulle sue posizioni e non apre al prestito con diritto di riscatto (offerta dell’Inter).

Nei prossimi giorni però qualcosa potrebbe cambiare dato che la recente cessione di Malen al Borussia Dortmund ha portato ben 30 milioni nelle casse dei Boeren. In più Mino Raiola, procuratore del giocatore, da diverse settimane sta lavorando ai fianchi della dirigenza del PSV per convincerla ad accettare una formula diversa dalla cessione definitiva. Il tutto potrebbe essere favorito dal fatto che l’altra grande interessata a Dumfries, l’Everton, in questo momento non può soddisfare la richiesta di 20 milioni cash degli olandesi.

L’Inter intanto si appresta a chiudere la trattativa col Cagliari per Nandez e spera che nelle prossime settimane, con l’uscita di qualche centrocampista, possa poi prendere anche Dumfries con l’uruguaiano che a quel punto sarebbe utilizzato nel suo vero ruolo, quello di mezz’ala.