Nicolò Barella e Weston McKennie, due dei giocatori più fondamentali nelle rose di Inter e Juve. Corsa, grinta, ma anche tanta tanta qualità al servizio di Antonio Conte e Andrea Pirlo. I due sono divisi da un anno di differenza, e sono arrivati nelle rispettive squadre con aspettative opposte. I circa 45 milioni spesi dall’Inter per Barella, dovevano servire a garantirsi uno dei centrocampisti italiani più forti in circolazione (anche se nessuno si sarebbe aspettato una crescita così esponenziale). Mentre i 30 spesi dalla Juve in estate per l’americano, dovevano posizionare una pedina duttile nello scacchiere di Pirlo, che oggi però è diventata fondamentale.
Barella contro McKennie:
I due ricoprono ruoli molto simi in campo. Partono da mezz’ali destre, per poi svariare su tutto il campo, senza nemmeno disdegnare -anzi entrambi ne fanno una delle proprie arme migliori- gli inserimenti offensivi. Entrambi infatti si sono rivelati efficaci anche dal punto di vista realizzativo. Vedi il match di campionato, dove Barella è stato decisivo con un gol e un assist.
McKennie in particolare, si sta rivelando sempre più un giocatore imprescindibile per Pirlo. Senza di lui la Juventus è “piatta”, senza profondità. Il palleggio si rivela spesso troppo orizzontale, e gli attacchi diventano lenti e prevedibili. Per dare vivacità alla squadra, la presenza dell’americano, e il suo lavoro tra le linee, è fondamentale.
Allora questa sera, seppur in un big match si attendono sempre le giocate dei grandi bomber, la sfida nella sfida potrebbe essere proprio tra Nicolò Barella e Weston McKennie: i due “tuttocampisti” imprescindibili per Inter e Juventus.
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