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L’Inter vince nel segno di Lukaku, Darmian e Brozovic

2 Dicembre 2020
L’Inter vince nel segno di Lukaku, Darmian e Brozovic

Esattamente una settimana fa tutto sembrava perduto. Una prestazione sconcertante unita ad una sconfitta dolorissima avevano reso gli ottavi di Champions un miraggio per il terzo anno consecutivo. La vittoria di ieri sera, però, è stata quella scintilla di cui l’Inter aveva assoluto bisogno per credere in ciò che sembrava impossibile dopo la gara casalinga col Real Madrid. Una vittoria in trasferta, contro la prima del girone, che sa di impresa. Gli artefici principali di tutto ciò sono stati 3: Romelu Lukaku, Marcelo Brozovic e Matteo Darmian.

Per quanto riguarda l’attaccante belga, non ci sono più parole per descriverlo. Bastano i numeri: 45 goal in 63 partite con l’Inter (agganciato un certo Hernan Crespo), 11 goal stagionali in 12 presenze (4 su 4 in Champions League). Un leader a tutto tondo, che ha traghettato la squadra verso l’ultima spiaggia del girone B. Erano da anni che l’Inter non aveva un giocatore così, e ora (giustamente) se lo gode. Una sorta di capitano senza fascia, straordinario dentro e fuori dal campo.

L’altro grande protagonista di ieri sera è stato Matteo Darmian. Arrivato in sordina a fine mercato, il giocatore ex Parma sta dimostrando che l’Inter non ha sbagliato a puntare su di lui. Suo il goal che ha sbloccato la partita, unito ad una costanza tanto in fase offensiva quanto in fase difensiva. Quando è in campo l’Inter è meno vulnerabile e più equilibrata. Sembra di ritornare all’estate 2016, quando vedemmo il binomio Conte-Darmian in Nazionale agli Europei di Francia. Matteo è tornato quel giocatore che, nell’estate 2015, si era guadagnato la chiamata del Manchester United. L’Inter se lo coccola e Conte ora ha un titolare in più per entrambe le corsie esterne. Chapeau.

Chiudiamo con un giocatore di cui si parla spesso troppo poco, ma che quando non c’è lo si nota tremendamente. Marcelo Brozovic è da qualche anno il regista di questa squadra, da lui passano molte delle azioni pericolose dell’Inter. La svolta tattica del trequartista sembrava averlo relegato ai margini della rosa, con qualcuno che lo vedeva addirittura lontano dall’Inter la scorsa estate. Marcelo ,però, non aveva nessuna voglia di lasciare Milano ed è anche grazie alle sue prestazioni che Conte ha deciso di tornare alle origini, rovesciando il triangolo di centrocampo. Nella prestazione di ieri sera c’è tutto, qualità (nell’assist per il goal di Lukaku) e quantità (scivolata finale che sbroglia una situazione complicata). Non a caso nella disfatta di settimana scorsa con i blancos, il croato era assente causa Covid. Se trova la costanza giusta, può finalmente diventare un top del ruolo (come disse Conte un anno fa).

In attesa della migliore versione di Hakimi e Vidal, l’Inter si aggrappa ai tre migliori in campo di ieri sera per continuare a puntare in alto.

 

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