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Con lo Shaktar servirà l'(ex) fortino San Siro

7 Dicembre 2020
Con lo Shaktar servirà l'(ex) fortino San Siro

 

Mercoledì l’inter avrà una gara importantissima di Champions League: con lo Shaktar servirà l'(ex) fortino San Siro
Da ormai sei mesi i nerazzurri sembrano aver perso una caratteristica che aveva permesso loro di rimanere fino a marzo in lotta con la Juventus per lo scudetto. Se infatti Lukaku e compagni hanno chiuso lo scorso campionato con la miglior difesa, è anche vero che quest’ultima da giugno in poi non è più riuscita a dare le giuste garanzie. Il problema si è definitivamente palesato in questo inizio di stagione, in cui i nerazzurri hanno chiuso pochissime gare con Handanovic imbattuto, in particolare in quello che era il fortino San Siro. Ma dove risiedono le cause di questo problema?

Sicuramente una parte dal colpa la hanno porte chiuse. Come si vede in tutta Europa, da quando sono state applicate le misure restrittive agli stadi, vengono segnati molti più Gol e molte più squadre in trasferta vincono. La mancanza del calore del pubblico toglie un po’di concentrazione ai giocatori, che quindi sono più inclini a sbagliare e a subire gol. Un altro fattore è sicuramente l’atteggiamento che Conte ha avuto in questo inizio di campionato: il tecnico leccese ha dato un’identità più offensiva alla sua squadra, accettando di subire di più e giocando con solo due centrocampisti e il trequartista. Tuttavia la scelta non ha ripagato e nelle ultime uscite il mister sembra essere tornato sui suoi passi, riproponendo il centrocampo col vertice basso (qui l’analisi).

Lo Shaktar è una squadra molto offensiva, che gioca un calcio veloce e organizzato. Servirà grande organizzazione tattica per riuscire a domare la bestia ucraina. Gli arancioneri non saranno sicuramente la squadra spenta che ha perso 5-0 in Europa League o la banda di ragazzini che è riuscita nell’ impresa di pareggiare 0-0 all’ andata. Molti giocatori che erano assenti nell’ultima partita torneranno: in particolare tutto l’attacco, che non aveva preso parte alla gara di andata. Handanovic può scordarsi Dentinho, giocheranno Taison, Marlos, e Alan Patrick, palleggiatori ma anche abili negli spazi e in contropiede. Lo stadio di casa dovrà tornare il fortino San Siro che tutti conoscono, e che nell’ ultimo periodo è spesso mancato.

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