Il campionato si avvicina e l’Inter si guarda intorno. Con Dumfries sarà addio?

A due settimane dall’inizio del campionato, l’Inter cerca di sistemarsi per arrivare pronta all’appuntamento. Sistemarsi nel senso, di trovare la quadra giusta per avere una rosa ad alto livello, capace di competere su tre fronti: Serie A, Champions League e Coppa Italia. Per la Coppa Italia l’intento è ripetersi, tentare di vincerla per la seconda volta consecutiva; non accade dal 2009/10 e dal 2010/11. Allora c’era Mourinho nel 2010 in panchina e nel 2011 Leonardo, subentrato all’esonerato Benitez. In campionato l’idea è una sola: vincere. Per riuscirci, bisogna evitare di perdere banalmente punti per strada, come è successo nella passata stagione. In Champions League andare oltre gli ottavi, la finale di Parigi ha comunque dimostrato che l’Inter è uscita con onore: il Real Madrid ai gironi e il Liverpool agli ottavi.

Il mercato non è chiuso, situazione Dumfries da valutare

Rosa ad alto livello implica calciatori di prima fascia e più ampia possibile, in modo da avere più di un calciatore nello stesso ruolo da poter alternare e il livello non deve essere molto diverso l’uno dall’altro. Non significa che esce Tizio meno forte ed entra Caio più forte, esce uno forte ed entra uno forte. Da monitorare diverse situazione in ballo, soprattutto su chi potrebbe uscire. Il Chelsea dopo aver preso Koulibaly dal Napoli, ancora guarda in Italia. L’indiziato numero è uno: Denzel Dumfries. L’olandese piace a Tuchel, il tecnico tedesco avrebbe individuato lui per il suo 3-4-2-1 da schierare a Stamford Bridge. Al momento nulla è certo, né che va via e né che resta. In quel ruolo l’Inter ha anche Darmian, ma tornando al discorso iniziale, sarebbe assurdo privarsi di Dumfries. Il mercato ha una prerogativa: l’imprevedibilità.