Conte, collante che teneva unita la squadra: senza di lui anche i big possono vacillare

Antonio Conte e l’Inter, l’Inter e Antonio Conte: un binomio squadra-allenatore, che alla fine, ha riportato un titolo ad Appiano. Il tecnico salentino, nel bene e nel male, negli ultimi due anni è stato il collante che è riuscito a tenere uniti un gruppo, focalizzandolo verso un solo obbiettivo: vincere. Ora con il suo addio anche i big possono vacillare?

La strategia di Suning appare ormai chiara, risparmiare sul tetto ingaggi, e probabilmente sacrificare un giocatore per risanare i conti. E l’addio a Conte, sembra davvero il primo passo del processo per ridimensionare la squadra. Zhang ha confermato che nonostante tutto, i progetti rimarranno ambiziosi, ma così ambiziosi come tutti si aspettavano?

Questa è un po’ la domanda che potrebbe balenare nella testa di tanti big neroazurri. Da Lukaku a Lautaro, passando per Hakimi e Barella: tutti giocatori che il tecnico salentino ha cullato e cresciuto fino a farli diventare grandi. E il loro affetto misto a forte gratitudine nei confronti suoi confronti, è stato messo in evidenza dai tanti messaggi d’addio lanciati sui social. (clicca qui per scoprire di più).  Con il ‘comandante’ al timone, difficilmente avrebbero potuto anche solo pensare di abbandonare la nave, ma ora che la loro guida non c’è più? Le offerte certo non mancano, e sarà solo questione di tempo per vedere se l’Inter sarà capace di resistere alle avanzate delle big europee.

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