Mercato Inter – Kolarov ai saluti, Sanchez e Vidal in dubbio

Stanno iniziando, in casa Inter, le grandi manovre del calciomercato estivo. Con ancora l’incertezza societaria sullo sfondo, diventa obbligatorio concentrasi sulle uscite prima di affondare il colpo per eventuali rinforzi.

Per quanto riguarda il mercato in uscita, è certa la partenza di Aleksandar Kolarov. L’ex Roma aveva firmato, lo scorso settembre, un contratto annuale con opzione di rinnovo. Opzione che non verrà esercitata dato che il serbo, nelle poche volte in cui è sceso in campo, non ha confermato di essere quello visto nelle ultime stagioni alla Roma. L’ingaggio da 3 milioni netti all’anno è troppo alto per pensare ad una sua permanenza. Discorso simile per Arturo Vidal che, seppur impiegato in maniera maggiore rispetto a Kolarov, ha un ingaggio molto pesante (6,5 milioni netti). Tutto ciò, sommato ai problemi fisici del giocatore e dalle prestazioni sottotono di inizio stagione, potrebbe condurre il cileno lontano dall’Inter. Sampaoli lo rivorrebbe a Marsiglia, lui ci sta pensando seriamente, anche perchè Conte gli ha fatto capire che non è più un intoccabile.

Chiusura su Alexis Sanchez, altro cileno della rosa nerazzurra. Il “Niño Maravilla” quest’anno ha dato un contributo significativo rispetto alla scorsa stagione, dove era stato a lungo ai box per i problemi alla caviglia. La sua mutazione tattica (sta diventando sempre più un trequartista) potrebbe però convincere Marotta e Ausilio a cederlo per cercare una seconda punta con più goal nei piedi che si possa alternare con il titolare Lautaro Martinez. Anche per Sanchez vale il discorso dell’ingaggio pesantissimo, essendo con 7 milioni netti annuali il terzo giocatore più pagato della rosa.

La sensazione è che almeno uno tra Sanchez e Vidal possa non far parte dell’Inter 2021/2022. Spetterà ad Antonio Conte l’ultima parola sulla loro permanenza. Molto dipenderà anche da come si risolverà la situazione societaria. Visti i tempi, comunque, liberarsi di almeno un ingaggio così oneroso permetterebbe maggiori margini di manovra per rinforzare la rosa nei ruoli dove, quest’anno, ci sono state delle carenze.