Inter, difesa super ma servono alternative all’altezza

Uno dei reparti decisivi nella scalata in classifica dell’Inter è sicuramente quello difensivo. La Beneamata, dopo un’inizio stagione disastroso dal punto di vista difensivo, è tornata ermetica subendo appena 3 goal nelle ultime 8 partite di campionato. Merito di un terzetto formato da ottime individualità e collaudato da due anni di super lavoro da parte dello staff di Antonio Conte.

Ciò che salta all’occhio è il livello delle prestazioni di Milan Skriniar, che in questa stagione ha assimilato i movimenti della difesa a tre ed è tornato il calciatore ammirato nelle prime due stagioni in nerazzurro. Il tutto unito alla costanza di De Vrij, che può essere definito senza problemi “miglior difensore della Serie A”, e la continua crescita di Bastoni, presente e futuro dell’Inter.

In vista della prossima stagione, l’Inter dovrà lavorare per inserire in rosa alternative valide al terzetto titolare. Dei tre difensori di riserva attuali, infatti, solo D’Ambrosio dovrebbe essere confermato. Saluteranno invece Ranocchia e Kolarov, con il serbo che non ha convinto nelle poche volte in cui è stato chiamato in causa. L’Inter, quindi, in estate andrà alla ricerca di due difensori che possano far rifiatare i titolari, dato il prossimo anno uno degli obiettivi sarà quello di disputare una grande Champions League. Molto probabilmente si opterà per la soluzione “un giovane + un difensore d’esperienza”, per garantire più alternative ad Antonio Conte. Tra i giovani si opterà per un ritorno dal prestito, quindi i maggiori indiziati sono Vanheusden e Pirola. Ad oggi ci sembra più probabile il ritorno alla base del belga, mentre per il classe 2002 ci sarà un altro prestito, stavolta in Serie A. Per quanto riguarda il difensore esperto, invece, ad oggi il candidato in pole è Maksimovic. Il serbo arriverebbe a parametro zero, dato che non rinnoverà il contratto in scadenza con il Napoli al 30 giugno 2021. Occhio però anche ad Armando Izzo, che tanto piace a Conte e potrebbe considerare concluso il suo ciclo al Torino. Inoltre l’ex Genoa non avrebbe problemi a giocare a tre, dato che lo ha fatto sia al Torino che al Genoa.

Nelle prossime settimane ne sapremo sicuramente di più. Ad ogni modo, l’Inter nella prossima stagione si presenterà con un parco difensori rinforzato nelle alternative per non lasciare niente di intentato, permettendo ai titolari di rifiatare alla vigilia delle sfide che potranno indirizzare l’esito della stagione.