Poco meno di una settimana fa, vi stavamo raccontando della positività di Achraf Hakimi all’avvenire di Inter-Borussia M’gladbach. Ora alla vigilia della trasferta in Ucraina contro lo Shakhtar Donetsk, la paura dei tifosi è che possano ripetersi casi simili.
La positività, rivelatasi falsa, del marocchino, ha mandato su tutte le furie dirigenti e tifosi interisti. Che si sono visti sottrarre uno dei propri giocatori migliori, a pochi minuti dall’inizio di un match importante, per qualcosa di irreale.
Questa volta l’esito dei tanto criticati tamponi Uefa, è previsto in giornata. Entro oggi quindi, l’Inter saprà chi potrà ufficialmente partire in direzione Kiev, e chi dovrà rimanere a casa insieme ai sicuri indisponibili Sanchez, Gagliardini e Radu.
Le brutte notizie dalle parti di Appiano possono ancora arrivare quindi. Ma quanto meno se dovessero presentarsi problemi dal punto di vista Covid, si presenterebbero almeno 24 ore prima della gara. E non a 4 ore dal fischio di inizio come la scorsa settimana.
Insomma Conte saprà che chi sarà seduto insieme a lui sull’aereo, sarà abile e arruolabile domani alle 18:55. Si perchè una volta arrivati in Ucraina, non è previsto un giro di tamponi aggiuntivo. Quindi il pericolo che si presenti un “Hakimi-bis” a destabilizzare lo spogliatoio neroazzurro, è parzialmente scongiurato.
Lascia un commento